La sfida è iniziata: Italtrans Racing Team – Rally Division sta vivendo la magica avventura della Dakar, una tra le competizioni più famose al mondo.
La 47° edizione, che per la sesta volta viene disputata interamente tra le dune del deserto dell’Arabia Saudita, ha ufficialmente preso il via venerdì 3 gennaio e si concluderà venerdì 17 dopo un totale di 7.700 km e 5.146 km di prove speciali.
Un’avventura che la famiglia Bellina porta avanti da 17 anni e che nell’ultima edizione ha visto la formazione bergamasca chiudere in 7° posizione Assoluta a ridosso della top five.
Quest’anno, Italtrans Racing Team si è presentata con una grande novità: insieme a Claudio Bellina, pilota principale, e Marco Arnoletti, che per il secondo anno consecutivo veste il ruolo di navigatore, sul truck n. 608 c’è anche uno straordinario Danilo Petrucci.
Dopo il prologo di venerdì, la gara ha ufficialmente preso il via sabato: una prima tappa condizionata da uno scontro con un ramo che ha causato la rottura del parabrezza, ma al termine della quale la formazione guidata da Claudio Bellina ha chiuso in 6° posizione.
Oggi, invece, si è conclusa la durissima tappa di 48h Chrono, valida come seconda giornata di gara. Quasi 1.000 km (967 km) percorsi tra domenica 5 e lunedì 6 con partenza all’alba di domenica, riposo obbligatorio alla prima area utile superate le ore 17 e ripresa della gara all’alba di lunedì. Il tutto senza assistenza esterna, ma solo quella degli altri concorrenti in gara.
Due giorni di gara durissimi e selettivi, che hanno messo in luce la determinazione e l’esperienza di Italtrans Racing Team. Dopo una domenica senza imprevisti conclusasi a ridosso della top five, la seconda parte della 48h Chrono ha meso a dura prova Italtrans Racing Team. Nonostante una foratura, il team era in lotta per le prime posizioni quando dopo cinque ore di navigazione il truck si è arenato in una duna. Dopo circa un ora e un metro di sabbia spalata, il camion ha ripreso la gara ma, a 30 km dalla fine, un ammortizzatore si è rotto tranciando il tubo dell’aria dello pneumatico posteriore destro (quello forato). Costretta a fermarsi, la squadra ha impiegato quasi due ore per la riparazione, riuscendo poi a riprendere la corsa e arrivare al traguardo a passo d’uomo in 12° posizione.
Il truck di Italtrans Racing Team è ora in 12° posizione provvisoria della classifica generale, a un passo dalla top ten. La sfida continua!
Danilo Petrucci
“Questa 48h Chrono è stata durissima, ma davvero bella. La Dakar è un po’ come la vita: ti perdi, a volte non capisci nulla, ma alla fine devi ritrovare la lucidità, la forza e il modo di andare avanti. Oggi quando abbiamo rotto ho pensato che era finita. Invece ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo trovato una soluzione, perché l’unica cosa che si poteva fare era andare avanti, nonostante fossimo all’estremo delle forze. Per me la Dakar è un grande insegnamento di vita: quando non ce la fai più e pensi che tutto sia finito, si trova invece un modo per andare avanti. Il problema ha una soluzione e da qui nasce un’opportunità”. |
|
|
|